Teatro

Le 'Combustioni' in danza della Tagliavia inaugurano il rinato Teatro Burri

Le 'Combustioni' in danza della Tagliavia inaugurano il rinato Teatro Burri

Un'altra grande novità nel panorama culturale milanese in pieno clima EXPO 2015. Per celebrare il centenario della nascita di Alberto Burri il Comune di Milano, proprio in occasione di EXPO, ha affidato alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi diretta da Massimo Navone la cura di una rassegna che si svolgerà a partire da sabato 23 maggio fino all'11 luglio.

Grazie a questa iniziativa prenderà nuovamente vita il ristrutturato Teatro Continuo, teatro all’aperto progettato dall’artista nel 1973  all'interno del Parco Sempione in occasione della XV Triennale. 

Alberto Burri è l’artista italiano che insieme a Lucio Fontana ha dato il maggior contributo italiano al panorama artistico internazionale di questo secondo dopoguerra. La sua ricerca artistica è spaziata dalla pittura alla scultura avendo come unico fine l’indagine sulle qualità espressive della materia. Ciò gli fa occupare a pieno titolo un posto di primissimo piano in quella tendenza che viene definita «informale».

L’installazione del Teatro Continuo, uno spazio all’aperto così chiamato perchè creava una continuità prospettiva tra l’Arco della Pace e il Castello Sforzesco, fu smantellata vent’anni fa perché degradata. L’opera è composta da una macchina scenica con sei quinte d’acciaio rotanti su un basamento di cemento lungo 17 metri e largo 10, che permettevano a chiunque di diventare protagonista. E’ stata ricostruita secondo i disegni di Alberto Burri ed è diventato dunque un teatro nuovo di zecca, ma identico a come i milanesi lo ricordano e nello stesso posto in cui è stato dal ‘73 all’89.

Per l’inaugurazione di questa nuova struttura la coreografa Emanuela Tagliavia che è anche docente  di danza contemporanea all’Accademia della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, alla Scuola D’arte Drammatica Paolo Grassi, alla Scuola Professionale Italiana Danza (S.P.I.D)  e all’Ida di Ravenna, ha creato una coreografia originale intitolata "Combustioni" per 23 danzatori, allievi ed ex allievi del corso di Teatrodanza della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi che vuole rievocare, con suggestioni visive e sonore, le immagini delle opere più significative del pittore Alberto Burri.

“Una donna, Madre che crea, nutre e distrugge per ricreare, magma incandescente dell'origine, austerità del tempo inesorabile, richiamo mitico della sirena, ci conduce in un percorso di cinque quadri altrettanti elementi scenici – spiega la coreografa Emanuela Tagliavia -  Il lavoro si presenta dunque come un viaggio onirico dove la materia è protagonista, a partire dal costume della danzatrice. Quella materia vissuta, consumata, lacerata, che come in un processo alchemico mantiene in sé il ricordo dell'origine”.

In questa nuova coreografia creata appositamente per la riapertura del Teatro Burri di Parco Sempione riaffiorano dunque delle immagini per ogni elemento. La iuta rappresenta dunque una sorta di momento d’iniziazione, il legno delimita uno spazio teso e chiuso, il ferro ritorna come elemento nelle quinte svettanti del Teatro Continuo e dello spazio aperto, il labirinto delle plastiche rappresenta la violenza della combustione. Altra novità della perfomance è costituita dalla musica anch’essa originale, scritta dal compositore Giampaolo Testoni. I costumi e gli elementi scenici sono stati creati da Linda Riccardi.

In scena i danzatori: Vito Caretta, Betti Rollo, Stefania Tansini E con: Elena Fontana Paganini (III Corso Teatrodanza), Luciano Ariel Lanza (II corso Teatrodanza) e i danzatori del Primo Corso Teatrodanza Alice Argilli, Bertoni Marina, Bonechi Bianca, Borzillo Gianmaria, Gaia Ceccoli, Cisternino Greta, Dore Andrea, Fumagalli Orfeo, Iwasa Alessio, Mauri Lucia, Merogno Matteo, Monari Sara, Mozzanega Edoardo, Novaria Riccardo, Novati Barbara, Pizzoleo Sonia, Portas Tiziano, Romano Maria, Sorrenti Edoardo, Turay Christian

Sabato 23 maggio 2015 - ore 18.00

Teatro continuo di Burri - Parco Sempione Milano
Ingresso gratuito